mercoledì 15 gennaio 2014

La stroscia di Pietrabruna

E, mentre gestisco questo prurito fisso in mezzo al petto, ripenso a qualcosa di buono... Di cui per altro mangerei un pezzetto in questo momento con un bel tazzone di latte caldo...
Ieri, a conclusione del mio pranzetto a Taggia, dietro l'insistenza del parroco ho provato un dolce tipico della zona: la stroscia... Sembra un biscottone super friabile, profumato di limone e liquore, veramente buono... Non potevo non farmi dare la ricetta dalla cuoca.

1 kg di farina
1 bustina di lievito
1/2 litro di olio di oliva
250 gr di zucchero
1 bicchiere di marsala o vermouth
La scorza grattuggiata di un limone
2 cucchiai di zucchero semolato

Setacciare la farina con il lievito e unire lo zucchero.
Formare una fontana sulla spianatoia e fare un buco al centro. Mettere l'olio poco per volta e iniziare a impastare. Aggiungere il liquore e la scorza di limone e continuare ad impastare fino ad avere un impasto elastico simile ad una frolla. Stendere su una teglia unta d'olio allo spessore di un centimetro. Cuocere a 180 gradi per quaranta minuti circa (attenzione a non farla colorire pero') 

1 commento:

  1. Cristina,1/2 litro di olio non sarà un po' tanto?
    Per fortuna sei già a casa...qui piove,piove e piove...devo dire che sei stata fortunata a beccare qualche giornata di sole...ma è giusto così,tu meriti questo e altro!!!
    Baci. Maria

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