venerdì 27 novembre 2015

La cena musicale dell'associazione Coviello

annuale cena dell' associazione, tanto lavoro, tanta sintonia con Clelia e Lorenza, un occasione diversa dal solito.. Niente pesca natalizia e tanta meravigliosa musica di un grande musicista ma soprattutto di un vero sopravvissuto..
I medici, gli infermieri, un mondo che mi fa sentire a a casa, protetta e coccolata. Cosi protetta da non riuscire a tenere in tasca quei sentimenti altalenanti, quelle insicurezze, quell'apatia di questi ultimi mesi...
E gia mi sento meglio perché loro ci sono.. Ora son qui, a letto, la tosse non da tregua, max ha finalmente ceduto e riposa e ripenso a quanto sia importante avere medici che ti trasmettono che ci tengono a te...
Non mi seguono da anni, oggi sono in un altro ospedale eccellente, seguita da medici bravissimi, ma il legame con questi medici, i primi, degli amici  ormai, a cui pero', a differenza degli amici "normali", puoi dire tutto, e' unico..
Questa sera parlavo con Margherita, la dolce moglie di Manrico, la sua "Massimo" e della fatica che a scapito dell' apparenza prova Manrico dopo tanti tanti anni... Perche' chi e' fuori ti vede bene ma chi ti e' a fianco sa, vive con te i momenti in cui l'adrenalina e la concentrazione mollano, in cui e' buio e tu pensi.. E solo chi ami e medici unici dal cuore profondo possono aiutarti nel tuo esclusivo e personale percorso...
Stasera ci siamo divertiti, abbiamo riso, ballato, ci siamo commossi e abbiamo sentito il calore dello stare insieme..
La cena e' molto, molto di piu' che un occasione per raccogliere fondi..
Grazie Clelia..

Nessun commento:

Posta un commento