giovedì 3 gennaio 2013

E' notte e penso alle mie regole

E' notte, Lucia non sta tanto bene e io penso a quanto schifosa sia questa malattia.. A quanti disturbi ti da nelle varie fasi, a quanto ti tiene lontana dai tuoi affetti, a quanto stravolge la tua vita. Poi penso che non dobbiamo mai smettere di combattere e che, quando siamo in buone mani, buona parte della lotta dipende anche da noi e un pezzo fondamentale da qualche entita' superiore. Oggi leggevo un articolo su le regole per affrontare il cancro e ho pensato alle mie, a quelle che, dopo il primo momento di profonda, sconvolgente defaillance, mi sono data.
1) mai smettere di lottare fino a che c'e' anche solo un minimo spiraglio di successo
2) sorridere sempre (quasi)  ai miei cari - voglio che pur con il dolore che hanno comunque nel cuore siano felici di stare con me
3) sapere tutto perche' voglio essere consapevole delle mie scelte
4) creare un network di supporto - e' meglio la risata con un'amica che un volto dolente che ti fissa e cerca solo di accudirti
5) capire le proprie risorse interiori e coltivarle - ognuno di noi ne ha, spesso assolutamente insospettate, e bisogna conoscerle per farvi appello e ragionare con lucidita'
6) riempire le caselle temporali - in una camera sterile il tempo e' un grande nemico va riempito di cose belle perche', come diceva Rita Levi Montalcini, bisogna sempre aggiungere vita ai giorni e non giorni alla vita. Quindi via libera a chiacchere, hobbies, blog, lettura, film, ginnastica dolce o qualsiasi cosa ci piaccia fare che sia fattibile in un letto di ospedale
7) godere l'attimo - ogni giorno buono e' un regalo e anche in quelli cattivi qualche momento buono va cercato e quando si e' fuori assaporare tutto con la gioia nel cuore vivendo ogni giorno come l'ultimo
8) non sentirsi malata (ho fatto forse piu cose in questo anno che in molti altri della mia vita passata)
9) accettare che devi convivere con la malattia e che il suo pensiero non ti abbandonera' piu - sono finiti i tempi in cui ti credevi immortale
10) non smettere di fare progetti ma non darsi scadenze temporali (lei e' stronza, ti ascolta e poi ti frega! Va battuta sul tempo)
11) piangere se hai voglia di farlo ma poi scrollare le spalle, lavarsi la faccia e chiamare qualcuno e dirgli " fammi ridere "
12) coltivare le nuove amicizie - sembra assurdo ma anche in isolamento e' possibile conoscere i tuoi compagni di sventura e queste amicizie sono un regalo ed un arricchimento

Non so se possano valere per altri ma per me sono state fondamentali sino ad oggi e continuero' ad applicarle sempre.. Il percorso e' lungo e so che devo gioire con moderazione dei traguardi quotidiani e guardare ad un giorno dopo l'altro.. M del resto non e' per tutti cosi? Solo che nella vita quotidiana non ce ne rendiamo conto

6 commenti:

  1. Cara Cristina, capisco cosa provi nel dire che prima ti credevi immortale...vedrai,appena ci saranno i primi risultati e le prime vittorie questa sensazione a poco a poco scomparirà...e resterà la consapevolezza di avercela fatta... te lo posso assicurare.Un forte abbraccio. Maria

    RispondiElimina
  2. Forse sembrerò opportunista, magari lo sono, ma l'averti virtualmente conosciuta per me è stato un grande dono.... ( o perlomeno una bella botta in testa!!!! ) per quanto riguarda le piccole gioie nei traguardi quotidiani fai bene a essere prudente, ma come dire.... lo sai vero che avrai la meglio sul brutto drago !!!!! Perdonami, in 2 giorni non avevo scritto.... ieri sera ho regalato l'ultimo libro ad una signora che abita di fronte....si ricordava dei tuoi due cani ( Athos ahimè non c'è più )e giù a parlare di cucina, di malattia e di TE !!!!!Questo per dirti che vuoi per le ricette, vuoi per riflettere sulla vita di ognuno di noi, (oggi abbiamo anche delle preziosissime regole ) a tua insaputa sei diventata una VIP ( VERY IMPORTANT PERSON ) BACI BACIONI iOLE

    RispondiElimina
  3. Cara Cri ho letto e riletto le tue parole e anch'io sono della stessa tua opinione...in questi ultimi giorni sto cominciando a ricevere telefonate di lavoro e bla bla bla...ma io si ascolto e prendo nota ma francamente io ho la testa su un altro pianeta e un po mi impaurisce il rientro definitivo alla mia vita di prima!!!! adesso ogni giorno che vivo lo vedo come un giorno avuto in più e quindi me lo godo al massimo x quanto possibile è un dono...prima facevo tanti progetti a lungo termine adesso lo trovo molto difficile perchè come dicevi tu mi sono resa conto che non sono immortale anzi lei l'ho vista sulla porta ma per fortuna sono riuscita a chiuderla quella maledetta porta...con questo però non dico che smetto di essere allegra e fare cose che mi piacevano anzi non vedo l'ora di rimettere le scarpette e andare a correre era il mio modo di rilassarmi, di godere di me stessa ..... peccato che sia inverno sennò mi ci sarei rimessa subito a farlo....un abbraccio....domani indago se al poli ci sono delle piastrine che avanzano al limite te ne porto una sottobanco taty

    RispondiElimina
  4. Cri, non ho parole! Sei unica! Conosco un paio di persone che si lamentano di niente alle quali farebbe molto bene seguire il tuo blog, ma forse non capirebbero perche' sono ottuse ed egocentriche. E comunque leggerti fa del gra bene a tutti noi. Da quando ti leggo, anch'io vedo la vita in un altro modo e quando mi lamento mi mordo da sola!

    RispondiElimina
  5. Ciao chicca, sai che molte di queste regole sono anche le mie? Aiuta molto avere un atteggiamento così positivo e al contempo deciso. Secondo me è un ottimo post da pubblicare su oltreilcancro, che ne dici?

    RispondiElimina
  6. Fantastiche queste regole!
    Sei una donna meravigliosa!

    RispondiElimina