lunedì 13 gennaio 2014

Piccole storie di borghi di mare...

Mi sono svegliata con un cielo grigio, il mare calmo e la temperatura mite..
Dopo i dieci chilometri sotto il sole di ieri non avevo tanta voglia di camminare e quindi, che fare? Gitaaaa..
Parto alla volta di Dolcedo, motivata a vagare per frantoi e paesini..
Trovo bellissimo partire senza meta, sola, con la radio accesa e vagare dove ne ho voglia sceglie do tempi luoghi e modi..
Mi sono inerpicata in stradine minuscole perse negli ulivi, non c'era caos ma anche tanta attivita', tutti presi dalla raccolta delle olive.. I ritmi sono diversi, signore con la spesa che tornavano a casa a piedi, vecchietti sull'apecar straripante di olive che viaggiavano ai due all'ora in mezzo alla strada, e poi il frantoio, quasi il polo di attrazione della vita locale, con tutta la sua attivita' di produzione dell'olio nuovo e quel profumo di olio buono...
Poi Taggia, un borgo bello, vecchio vecchio, tutto fatto di stradine arrampicate su per la montagna (che fatica, mannaggia a Taggia!) ed e' arrivata ora di pranzo...
D'estate probabilmente tutto e' diverso, pieno di gente, locali aperti e movimento.. Ma a gennaio questi paesini si riappropriano dei loro ritmi naturali e tornano ai loro abitanti.. Mi sono fermata nell' unica trattoria aperta ed eravamo io, due vecchietti e il loro cagnolino ed il parroco... Ci siamo salutati, fatti i convenevoli di rito, chiesti reciprocamente cose banali che fan parte di quella cortesia di paese  che ritrovo anche in campagna e che esiste solo in questi posti...
I vecchietti si raccontavano cose di tanti anni fa, di quello che non c'e' piu', di quello che dipingeva i gusci delle lumache, di quello che aveva fatto la campagna di russia (miii un ultracentenario...).. Il parroco interveniva aggiornando su questo e quello, sull'operazione all'anca di uno e sul raccolto delle olive dell'altro.. E poi mi dicevano in coro: signora mia che brutta tosse.. Ma lei non sa' che bronchite che ho anche io.. (Avra' avuto novant'anni!!) ...
Alla faccia della brutta tosse comunque oggi me ne sono anche andata al cinema!! Dopo oltre un anno e mezzo (l'ultima volta era stata a Courmayeur in agosto 2012) a Sanremo, all'Ariston...
Con una bottiglia d'acqua e un pacchetto di caramelle ho resistito e non mi hanno nemmeno cacciato!! Fantastico..
Domani piovera' ed io poltriro' tra centro estetico e letture in relax..
Ma oggi ho proprio fatto la turista..

1 commento:

  1. Che dolci ricordi ...anni e anni fa per un certo periodo ho abitato a San Remo conosco benissimo la zona ed è bellissima...tante volte ho passeggiato per via Matteotti mi ricordo che in un bar vicino all'Ariston si gustavano dei dolci alla crema fantastici per non parlare della sardenaria e anche di una torta di riso con le zucchine trombetta...non immagini quanti ricordi hai scatenato in me...ti raggiungerei immediatamente!!!
    Baci.Maria

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