Quanti possono vantare di essersi fatti dire "faccia da autologo"?
Ieri raccontavo al mio dottore quanta invidia avessi provato nel veder mangiare a morsi una bella banana.
E lui mi replica " ma se la lava bene può mangiarla". Io felicissima rispondo: " pensavo di poter mangiare solo frutta e verdura cotta nei 100 giorni post trapianto!?!". Tutto finisce li e nel pomeriggio me lo vedo arrivare trafelato e dirmi "Questa mattina le ho detto una cosa sbagliata lei non può mangiare frutta e verdura cruda.. E' che ha proprio una faccia da autologo e mi son confuso.. Ma lei ha fatto un trapianto allogenico e quindi le regole alimentari son diverse..." ridendo gli ho risposto che prendevo la "faccia da autologo" come un complimento visto che le chemio e le terapie fatte in quel tipo di trapianto sono un po' meno forti e quindi di solito le persone hanno una faccia migliore...
Partendo da questo ecco un paio di ricettina per mangiarsi la buona frutta estiva rispettando le regole per chi ha fatto il trapianto di midollo..
Albicocche e pesche al forno:
4 pesche a pasta gialla sode
8 albicocche non troppo mature
3 o 4 cucchiai di zucchero di canna
Mandorle a scaglie o in granella
Lavare bene (bicarbonato o ammuchina come sempre) la frutta e sbucciare le pesche.
Tagliare tutta la frutta a fettine di circa un cemtimetro e disporle in una teglia da forno ricoperta di carta da forno. Cospargere con lo zucchero e le mandorle ed infornare a 180 gr per circa venti minuti. Sono buonissime così, tiepide o fredde o abbinate ad una pallina di gelato (ovviamente rigorosamente confezionato! Sigh)
Spadellata di frutta estiva:
2 pesche
6 albicocche
un pugno di ciliegie nere
un pugno di fragole
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
2-3 cucchiai di miele
timo fresco per guarnire
1/2 baccello di vaniglia
Come sempre lavare tutta la frutta bene. Snocciolare le ciliegie e tagliarle a metà. Tagliare le albicocche a spicchi e sbucciare la pesca e tagliarla a spicchi. Tagiare le fragole a meta' o in quattro a seconda della dimensione. In una padella scaldate l’olio con il miele e la bacca di vaniglia. Quando il miele comincia a schiumare e diventa leggermente caramellato unite la frutta. Lasciarla cuocere per 3 o 4 minuti al massimo (deve appena rilasciare un pò d’acqua e disinfettarsi) muovendo delicatamente la padella in modo da ricoprirla bene di miele. Aggiungere le foglioline di timo ben lavate e cuocere ancora un minuto o due.
Servire tiepida o a temperatura ambiente eventualmente accompagnata da uno yogurt bianco denso
Alla faccia della banana e di chi ci vuole impedire di godere appieno della bella frutta di stagione!
Mi hai fatto veramente ridere con la faccia da autologo, mi hai ricordato quella gag degli anni 60 dove su un autobus strapieno un signore dice ad un altro x non cadere "si tenga, faccia da contrappeso" e l'altro gli risponde:" come si permette, faccia da contrappeso lo dica a sua sorella!". Sto sperimentando ricettine gustose...
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