sabato 9 giugno 2012

Ricettario da mucosite...ma non solo!

Siamo da poco entrati nel giorno 7 e tutto va bene..
Si, qualche piccolo disturbo insignificante, reazioni cutanee ai palmi delle mani, quella sensazione costante di aver mangiato la minestrina così bollente da aver tutta la bocca infiammata (anche senza fare le chemio questo credo sia proprio capitato a tutti) ma, per ora (questo e' e dovrà essere il mantra perché i cambiamenti sono sempre dietro l'angolo) non mì lamento affatto.
Sto pero' riflettendo che, oltre agli utilissimi opuscoli sulla pulizia della bocca che si trovano in day hospital del centro trapianti, fondamentali per lavorare a prevenire la mucosite quando si affronta il trapianto, potrei produrre un mini ricettario su come rielaborare il menu della mensa in ottica "mangia bene e gustoso" anche con la mucosite e integrare con ricettine per chi ha la fortuna di avere a casa una mamma o una moglie che tutti i giorni si ingegna a portargli qualcosa da casa. (per inciso io domani godrò di una pasta al pomodoro e tonno versione "mucositati" gentilmente offerta da una nuova amica conosciuta qui e moglie di un mio compare di reparto, evvai!)...
Perché il problema e' proprio questo.. Sostanzialmente, per stare bene e non peggiorare le cose quando hai la fortuna di prenderla in forma leggera, dovresti o non mangiare (ma per ora, in attesa poi di sapere come si troverà il tedesco e se crescerà forte e vigoroso, l'unico manifesto segno di Unione tra di noi e che a me la fame non e' proprio passata!), o mangiare solo budini yogurt e gelati ma, vi assicuro, dopo un po' che noia, o omogeneizzati (e qui lancio un appello alle mamme: signore fanno schifo pensateci bene quando il vostro piccolo ve li risputa in faccia: non e' schizzinoso ma solo un po' gourmet!) oppure la scelta dal menu della mensa diventa difficile...
Per cui in questi giorni mi sto specializzando in agglomerati informi di pastina in brodo bel scolata con aggiunta di ricotta, parmigiano, olio e verdura cotta ben sminuzzata, o mischioni artigianali di pure e crescenza...Ma anche li la faccenda si sta facendo monotona.. (ho sempre odiato mangiare la stessa cosa tutti i giorni).
Ed allora, sull'onda dei miei desiderata e in aiuto alle amiche mamme di bimbi piccoli (tanto l'alimentazione e' la stessa alla fine) o a chi voglia proporre una vellutata in alternativa al classico primo, ecco due o tre ricettine che mi sono venute in mente..

Vellutata di cannellini (ovviamente considero le dosi per 4 perché, a parte le battute, son buone per tutti)

500 g cannellini in scatola
200 g patate
100 g carote
1/2 cipolla bianca
1 spicchio d’aglio
1 l d’acqua
olio e.v.o.
rosmarino
sale e pepe nero macinato fresco
200 g di pastina all'uovo tipo quadrucci o tempestina
Rosolare in un tegame la cipolla, l’aglio con un po’ di olio, aggiungere i cannellini scolati e lavati, le patate tagliate a cubetti, il rosmarino fresco e aggiungere l’acqua dopo qualche minuto. Aggiustate di sale e pepe. Cuocere per 20’. Frullare il tutto ottenendo una crema. Tagliare le carote a cubetti e farle saltare in padella con un cucchiaio di olio fino a che morbide e caramellate ma non disfatte. Cuocere la pastina e servire nelle ciotoline la crema con sopra un cucchiaio o due di pasta e le carote a dadini. Guarnire conil rosmarino tritato (ovviamente quest'ultima aggiunta va evitata in caso di bambini piccoli e di reparto trapianti)

Vellutata di cavolfiore e salmone
1 patata media
1 cavolfiore
1 porro
1 spicchio di aglio
sale q.b.
1 o 2 cucchiai di senape
10 cl. di panna liquida
6 belle fette di salmone affumicato

mettere le verdure pulite e tagliate a pezzi in una casseruola con circa 1,5 litri di acqua ed il dado per il brodo. Coprire portare ad ebollizione, poi abbassate il fuoco e fate cuocere circa 25 minuti.
Frullare il tutto con il frullatore a immersione, unire la panna e la senape e correggere di sale se serve. A parte in un padellino saltare velocemente il salmone affumicato sminuzzato. Servire nelle ciotolina con sopra il salmone e, sempre per chi può, accompagnare con dei crostini all'aglio.

Vellutata di carote all'aceto balsamico
800 g di carote
1 costa di sedano
2 cipolle bionde
1 limone non trattato
1 foglia di alloro
1 cucchiaino di brodo vegetale granulare
olio evo
2 cucchiai di aceto balsamico denso
sale e pepe nero

Rosolare iunLegtempo casseruola le verdure pulite e tagliate a tocchetti con. Qualche cucchiaio d'olio. Prelevare la scorza gialla del limone e tritarla fine e tenere da parte. Quando rosolate, aggiungere alle verdure la voglia di alloro, spolverizzarle di brodo granulare e con la scorza del limone e aggiungere circa 1,5 litri di acqua calda e cuocere a fuoco basso per 30 minuti circa.
Quando le verdure saranno tenere frullare il tutto con il frullatore e aggiungere l'aceto balsamico e un filo d'olio a crudo.

1 commento:

  1. Grazie Cristina per il tuo blog "semiserio" :-), sono il fratello di Alessandro, che hai conosciuto attraverso il libro e il suo sito beat-leukemia.
    Credo che quello che scrivi e il tuo tono potrebbero essere utili a molti pazienti in Italia: se vuoi fare conoscere il tuo blog attraverso la pubblicazione di un articolo e un link al blog sul forum del nostro sito fammi sapere, sarei molto felice di aiutarti a pubblicarlo! Ci sentiamo, forza e un abbraccio! Michele info@beat-leukemia.org

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