lunedì 4 marzo 2013

Nuova terapia in vena contro il citomegalo...

Per non farci mancare nulla abbiamo avuto la conferma che il citomegalovirus (che detto così fa molta impressione e se effettivamente fatto crescere e' un vero bastardo) si e' riattivato e quindi, pur se in fase iniziale, va bloccato in modo aggressivo..
E quindi nuovo bombardone per bocca e in flebo da fare tutti i giorni due volte al giorno (cosi posso andare avanti indietro dal San Raf, esperienza nuova..).
Salta, almeno per me, l'unico programmino fatto in questo periodo; viaggetto di cinque giorni nelle Marche... Max deve andare per lavoro e dovevo seguirlo, vedere degli amici che son giù ma pazienza.. Ormai siamo abituati che i programmi non si possono fare..
Restero' a Milano sola soletta e bella tranquilla in casa visto che i valori faranno schifo..

Meno male che il week end e' stato bellissimo tra una pizzetta al metro, cena a casa con amici e passeggiata in collina sotto il primo sole primaverile.

E, visto che sono appena stata sgridata perche' propongo ricette impossibili da replicare, riporto le ricettine fatte sabato sera perche' piu' classiche e tipiche..

Gnocchi salsiccia e pomodorini

600 gr di patate
100 gr di farina piu' quella necessaria per formare prima la palla e poi i gnocchi sul tagliere.
Un uovo
Un pizzico di sale
200 gr di salsiccia
Un barattolo di pomodorini ciliegia in conserva (io ho usato la mia ma ce ne sono di ottime in commercio)
Una cipolla piccola

Lessare le patate con la buccia e schiacciarle in una ciotola capiente con lo schiacciapatate ancora calde (non togliere la buccia, restera' nello schiacciapatate. Perche' ustionarsi senza motivo!). Far raffreddare. Quando le patate schiacciate saranno fredde unire l'uovo, il sale e la farina setacciata. Impastare velocemente e creare una palla elastica ma morbida. Vi sembrera' molto morbida ma secondo me quelli fatti in casa son buoni cosi. Io, prima di procedere a formare i gnocchi, faccio una prova cottura creandone uno e lessandolo. La quantita' di farina infatti dipende molto anche dalle patate ed e' impossibile dare un dosaggio certo. Ovviamente, qualora la prova si sfaldasse aggiungere un po di farina all'impasto. A questo punto tagliare pezzi di impasto, formare dei cilindri sul tagliere   infarinato  e tagliare a pezzi di circa un centimetro. Volendo rotolare sulla forchetta. (Io son pigra e non lo faccio, anche perche' essendo molto morbidi li preferisco piu cicciotti). Proseguire fino a terminare tutto l'impasto.
Cuocere subito (se stan li si appicciccano) oppure disporre su dei vassoi e congelare separati (a questo punto possono ovviamente essere messi nei sacchetti e conservati e poi cotti congelati).
Condimento:
Affettare la cipolla a fettine sottili e rosolare dolcemente con un filo d'olio.
Una volta morbida aggiungere la salsiccia sbriciolata e far rosolare bene. Unire poi i pomodorini sgocciolati e salare. Far restringere il sugo schiacciando i pomodorini con il dorso del cucchiaio.

Ovviamente sono buoni conditi anche solo con un sugo di pomodoro, con lo zola lievemente sciolto nel latte, al burro e parmigiano, etc etc..

Filetto al vino rosso..
In campagna da noi c'e' la carne piu buona del mondo (almeno per me che son piemontese di nascita) ma io non posso mangiare niente che non sia ben, ben cotto. Come fare allora per non distruggere del fantastico filetto?

Quattro fette di filetto da circa 150/200 gr
Quattro fette di pancetta
Uno o due scalogni
Un bicchiere di vino rosso corposo (una volta aperto lo si beve a cena quindi non usiamo schifezze..)
Due cucchiai di miele
Sale e pepe
Una noce di burro piu un'altra con un cucchiaio di farina alla fine

Affettare gli scalogni finemente, rosolarli piano piano con il burro. Arrotolare la pancetta intorno ai filetti e legarla con lo spago.  Rosolare i filetti da entrambi i lati per bene. Una volta cotti ma morbidi togliere dal fuoco e tenere in caldo. Deglassare il fondo della padella con il vino, far evaporare l'alcool e unire il burro impastato con la farina e il miele e rimettere la carne nella salsa.Ripassarla nella   salsa e, appena lucida, servire subito con patate arrosto o pisellini al burro.
Contenta Ross? Basta ricette con ingredienti introvabili dalle tue parti!!







3 commenti:

  1. Deve essere proprio buono il filetto cucinato così...fai venire l'acquolina in bocca!!!
    Peccato per il tuo viaggio,hai ragione è veramente un bastardo bisogna abbatterlo al più presto!!!
    Un bacione Maria

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  2. E mica ci faccio spaventare da questo citomegalovirus, lo debelliamo ecco fatto, e lasciamo lavorare il midollo. Per il viaggio mi spiace, per il momento sconfiggiamo il bastardo. Bacioni.

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  3. Hai ragione in Piemonte avete una carne eccellente,quando vado da quelle parti, precisamente a Verduno, faccio una bella provvista,
    anche della salsiccia da mangiare cruda,è buonissimaaaa!!!
    Cristina,neutralizza questo citomegavirus con la tua abituale grinda...Abbattilo!!!
    Un forte abbraccio.Maria
    PS.Come ti ho già scritto il tuo libro è bellissimo!!!

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