lunedì 16 dicembre 2013

Siamo quasi a Natale...

Ebbene si, ho quasi il coraggio di dirlo (ma sempre piano pero')!
Natale si avvicina, venerdi ce ne andremo in campagna e niente controlli fino al 30... Sono cosi contenta di queste vacanze io e Max, di fare passeggiate, respirare l'aria pulita (non si puo capire la differenza che i miei polmoni percepiscono tra milano e la campagna..), dei nipoti cognati suocera e papa' e genitori della Cri a Natale, degli amici che si avvicenderanno a trovarci... Il menu del 24 e del 25 e' pronto, gamberoni e pesce prenotati, cappone e faraona rigorosamente di cortile anche, tovaglia rossa pronta..
Forse alla fine saro' un po' stanca ma mi manca cosi tanto la baraonda natalizia (anche se l'assenza di mamma, Athos e Alice fara' una differenza enorme non solo nel mio cuore ma anche a livello di decibel prodotti..)
L'albero si sta riempiendo di pacchettini e il posto d'onore ce l'ha sicuramente l'esito del midollo che e' proprio buono (ora lo stampo e gli metto un mega fiocco rosso) e magari la tosse che, a parte stanotte che ha fatto si che vedessi ben tre film (santo sky) fino alle cinque e mezzo, va un po meglio ed in campagna ho anche dormito.. E anche Max finalmente!
Sabato sera una coppia di amici a cena e ho fatto una versione personalizzata per lei (intollerante al grano) dei rabaton..
Ecco la ricetta di questi gnocchi lunghi, screziati, profumati, da "rabattare" sul tagliere infarinato, lessare e ripassare in forno..
Ps gli alessandrini non inorridiscano, ognuno ha assolutamente la sua ricetta e la sua misura...

Per 4/5 persone

500 gr di spinaci freschi puliti
500 gr di ricotta fresca buona
60 gr di parmigiano
Una manciata di maggiorana tritata
Circa 60 gr di farina di riso (ma io vado ad occhio perche' l'impasto deve risultare sodo ma morbido)
1 uovo
Un pizzico di sale
Pepe
Noce moscata abbondante
Burro
Salvia
Parmigiano per condire
Farina di riso per rabattare

Far appassire gli spinaci senza aggiungere acqua ed una volta cotti scolarli e strizzarli bene. In un colino lasciar scolare almeno mezz'ora la ricotta in modo che perda piu acqua possibile
Tritare a coltello gli spinaci, in una ciotola mescolare bene la ricotta, unire l'uovo, gli spinaci, il parmigiano, la farina di riso, sale pepe e noce moscata. Far riposare un pochino al fresco.
Versare in un piatto grande qualche manciata di farina, formare delle polpettine grandi poco piu di una noce, dargli una forma allungata (come un dito) e rotolarle nella farina, scrollare bene e buttare in acqua bollente salata senza aspettare troppo. Scolare con la schiumarola appena vengono a galla e disporre in fila in una pirofila imburrata. Condire con qualche fiocchetto di burro, foglie di salvia e parmigiano. Gratinare in forno a 180 gr per quindici/venti minuti eventualmente terminando con il grill gli ultimi due o tre minuti.

4 commenti:

  1. Bene Cristina, sono contenta per l'esito esame midollo, super fiocco e super bacio.
    Ciao

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  2. Che bello era proprio quello che aspettavo.....volevo proprio vederlo scritto !!!! Sarà sicuramente un Natale sereno, per tutti !!!! Questa tosse è proprio noiosa ( non la sento) però molte volte la sera mi viene da pensare : chissà se adesso tossisce....chissà se è un po' passata....sono contenta che i tuoi polmoncini possano respirare aria pulita, e tu godere della compagnia di chi ti vuole bene !!!! Bacioni Iole

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  3. Bellissima notizia....finalmente un Natale più sereno...e poi fino a giorno 30 niente esami ...favoloso!!!

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  4. ciao Cri, ti meriti proprio di passare un Natale bellissimo con tutte le persone che ti vogliono bene! Ti mando un abbraccione fortissimo e anche a Max e a tua suocera. Auguri con tutto il cuore!

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