Ma che bella giornata! Sono qui, nella mia stanzetta e guardo il vecchio platano davanti alla mia finestra completamente illuminato dal sole e penso che sono di nuovo felice. Dopo un po' di giorni duri, in cui ero nervosetta, apatica e poco reattiva oggi sto bene e le cose girano al meglio (niente febbre, i globulini in costante crescita e io che mi sento rifiorire). Penso alle preghiere di chi mi vuole bene e che si sente ricompensato dal sentirmi così, penso a mio padre che vedevo sempre più preoccupato e pessimista dopo questo periodo drammatico della nostra vita, penso alle mie amiche che, ho saputo da uccellini spifferoni, si sono messe a piangere quando hanno saputo che il midollo era a posto, penso a tutti coloro che non conosco e che mi scrivono cose bellissime su questo blog e capisco il concetto di rinascita. Non ho mai avuto nulla (fino ad ora direi, adesso mi sto proprio rifacendo alla grande) e non avevo mai provato la sensazione di benessere profondo, assoluto che arriva dal sentirsi bene fisicamente e psicologicamente dopo un periodo di sofferenza fisica. E come una fortissima scarica di adrenalina!
Oggi ho voglia di fare di tutto, sembro drogata di energia e da brava donnina multitasking, in contemporanea, leggo, coltivo freneticamente nel mio villaggio dei Puffi, ascolto la radio, parlo al telefono, scrivo e tra un mi rimetterò anche a lavorare a maglia ( se no la sciarpa viene pronta a luglio) ed, ovviamente, ho voglia di cucinare!
E quindi, visto che la cucina infermiere non e' esattamente quella del cordon blu e non credo apprezzerebbero di avere una paziente che, insieme al suo amato palo delle flebo, si mette a spignattare qualcosa solo perché e' contenta, scrivo una ricetta.
Una cosina semplice, sono ancora con lo stomaco un po' sottosopra, che ovviamente non posso mangiare perche' con verdura cruda che chissà quali germi pericolosissimi potrebbe nascondere, ma di cui avrei voglia e che e' perfetta per la stagione!
Cialdine di grana ai carciofi
300 gr di grana padano
1 albume
4 carciofi
Sale e pepe
1 limone
Amalgamare l'albume e il grana in una ciotola. Disporre a cucchiaiate 8 mucchietti su una placca rivestita di carta da forno leggermente unta e infornare a 180 gradi per 5/6 minuti. Estrarre dal forno e appiattire i mucchietti con un batticarne. Rimettere in forno per ancora un paio di minuti. Staccare delicatamente i dischetti e appoggiare ciascun dischetto su fondo di un bicchiere e formare una coppetta con le mani. Staccare e far raffreddare. Pulire i carciofi e immergerli in acqua e limone. Tagliare a fettine sottilissime e condire con olio, limone, sale e pepe. Farcire i cestini.
Tu sei un'inesauribile fonte di ricette...sei come la Parodi, la Clerici e Suor Germana messe insieme...
RispondiEliminaOggi il sole splende e non potrebbe essere diversamente perchè tu stai finalmente meglio e tutto è più bello.
Ci hai tenuti tutti in scacco per settimane...bastava dirlo se avevi carenze di affetto...
Dai spicciati ad uscire di lì!!!
Daria
Che bello sentirti così Cri!!!!
RispondiEliminaMi associo alla Manu è proprio bello sentirti così!
RispondiEliminaAdoro la tua ricetta!!!
...più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia.
RispondiEliminaPer chi la incontra e per se stessa.
È la primavera a novembre.
Quando meno te l'aspetti...
(Tratto dal testo originale Diego Cugia, alias Jack Folla da Alcatraz)
Un cordiale saluto, Germano