Ho appena finito di leggere un libro molto carino... E' scritto come una favola, i protagonisti sono un lupo, un'anatra e un riccio.. Ma la vera protagonista e' l'attesa e la ricerca del senso dell'attendere..
In alcuni passi del libro viene definita così:
L'attesa e'immaginare ogni giorno il volto che avrai
L'attesa e' quando aspetti che torni quel che hai perso e ti sembra che, se non torna, la vita non avrà più senso
L'attesa e' stare con il naso schiacciato contro una vetrata
Cosa e' per me l'attesa? Direi una grande scoperta.. E' uno stato d'animo, un approccio mentale con cui vivere ciò che mi sta accadendo, una nube spessa che avvolge tutto..
Faccio tante cose, parlo con le persone e attendo e insegno anche a loro ad attendere.. Non siamo abituati a farlo..
Forse in passato la vita era più lenta e tutti erano abituati ad attendere ma oggi riusciamo ad avere molte delle cose che vogliamo e ci siamo disabituate.
Quando ero piccola ricordo mio nonno che faceva l'orto e che spesso si sedeva li, su uno sgabellino, a fumare e guardava. Mentre io preparavo deliziosi minestroni di erbacce, terra e acqua per le mie bambole (già i geni malati di cucina uscivano allo scoperto) lui continuava per ore a guardare, seduto. Una volte gli ho chiesto: " nonno, ma perché stai li così, seduto?" e lui mi disse : "guardo crescere l'insalata...". Sapeva attendere, era sereno e amava aspettare che il frutto del suo lavoro crescesse bene e con amore...
Oggi l'insalata, non solo non la coltiviamo ma la compriamo addirittura già lavata e pronta...
e pensare che una delle cose che mi rilassa di più e' pulire la verdura....
Quante volte ci siamo dette "voglio questa cosa" e, invece di aspettare natale o il compleanno, come sarebbe stato in passato, oggi usciamo e lo compriamo...
Oggi io vorrei tanto una cosa ma invece devo attendere attendere attendere... Con il naso schiacciato sulla vetrata..
hai proprio ragione... l'attesa secondo me è uno stato d'animo davvero bello!!!!!! pero' in alcuni casi sarebbe meglio non restare in attesa cosi........ lungamente!!!! ma vedrai che dopo questo tempo il cielo sarà più sereno e l'insalata sarà cresciuta e sarà buonissima! un abbraccio
RispondiEliminamarzia
L'attesa, ah quante cose attendiamo: un figlio, un amore, una telefonata, un cambiamento, un segnale..
RispondiEliminale gestiamo con ansia, con tranquillità, passivamente ...
È vero i nostri ritmi frenetici ci portano a volere tutto e subito e persino in vacanza vedi le persone iperattive che non sono capaci di attendere il solo passare del tempo ...
Sulla tua vetrina immagina tanti nasi schiacciati dei tuoi amici e dei tuoi cari che insieme a te attendono.
Il mio naso è con il tuo!
Un abbraccio
...e c'è anche il mio!!!un abbraccio..
RispondiElimina...la cosa più difficile è insegnarla ai miei figli....
RispondiEliminaLa loro generazione, figlia del progresso, non è disposta ad aspettare.
....E noi genitori, mestamente, ci arrendiamo ......
Ciao Chicca,qualcuno su facebook mi chiede il titolo del libro che hai citato,è E se covano i lupi? Un bacio.Vincenzo
RispondiEliminaCara Chicca
RispondiEliminale tue riflessioni sull'attesa mi hanno ricordato una poesia che amo molto.
Aspettami ed io tornerò
Aspettami ed io tornerò,
ma aspettami con tutte le tue forze.
Aspettami quando le gialle piogge
ti ispirano tristezza,
aspettami quando infuria la tormenta,
aspettami quando c'è caldo,
quando più non si aspettano gli altri,
obliando tutto ciò che accadde ieri.
Aspettami quando da luoghi lontani
non giungeranno mie lettere,
aspettami quando ne avranno abbastanza
tutti quelli che aspettano con te.
Aspettami ed io tornerò,
non augurare del bene
a tutti coloro che sanno a memoria
che è tempo di dimenticare.
Credano pure mio figlio e mia madre
che io non sono più,
gli amici si stanchino di aspettare
e, stretti intorno al fuoco,
bevano vino amaro
in memoria dell'anima mia...
Aspettami. E non t'affrettare
a bere insieme con loro.
Aspettami ed io tornerò
ad onta di tutte le morti.
E colui che ormai non mi aspettava,
dica che ho avuto fortuna.
Chi non aspettò non può capire
come tu mi abbia salvato
in mezzo al fuoco
con la tua attesa.
Solo noi due conosceremo
come io sia sopravvissuto:
tu hai saputo aspettare semplicemente
come nessun altro.
Konstantin M. Simonov
Ciao Cri...sono Roberta...lavoravo sul tuo stesso piano, ma poi un'offertona dalla Banca mi ha portato via!...volevo salutarti e mandarti un abbraccio fortissimo....e dirti che ti sono vicina e ti penso sempre!...vedrai che tutta questa attesa ti porterà verso un grande risultato!...io ne sono sicura!....un abbraccio
RispondiEliminaCiao, non ci conosciamo di persona ma so tanto di te attraverso Rita, che e' mia suocera. meravigliosa la citazione, e' la mia parte preferita di quel libro. Continuo a leggerti e a condividere questa attesa con te. Immagina che questo mento sia un po' come la vacanza che si prende l'anatra dalle sue uova, ancora un po' di pazienza e tornerai da loro, più forte e saggia! Un abbraccio virtuale. Francesca
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