giovedì 4 aprile 2013

Pranzetto con un amico e giro al mercato.. Wow

Dopo un mercoledi di tregua e mille giri e commissioni tra cui una bella rimpatriata al Policlinico a cui sono sempre molto affezionata, questa mattina sono partita come sempre alla volta del San Raf ma e' stto tutto veloce e indolore.. Esami e poi di nuovo a casa (e per fortuna van tutti bene e quindi fino a lunedi siamo tranquilli).
E poi la riconquista delle mie abitudini quindi giro al mercato dove ormai sono dipendente da un banco fantastico, pieno di verdure bellissime che arrivano dall'entroterra ligure con erbe varie come ortiche, broccolo selvatico, tarassaco, borragine e carciofi di albenga etc etc e che, per completare l'effetto "non ti abbandonero' mai più'" mi porta anche a casa la cassettina dei miei acquisti all'ora che voglio.. Fantastico!!
A casa mi son messa a cucinare per un pranzetto con un amico che non vedevo da un po'.. Dal giorno del ricovero al san raffaele a novembre.. Una vita e un midollo fa..
Strudel di puntarelle e primosale, bucatini con totani, agretti e zest di limone e pacchettini di fillo con le mele..
Oddio, a momenti incendio tutto fiammeggiando le mele con il calvados ma a parte questi dettagli mi sembrava tutto buono.. (Le mele erano un po' troppo caramellate ma mi son persa via al telefono e quindi...)

Strudel di puntarelle e primosale
Una vera sciocchezza da fare,  nata dall'esigenza di utilizzare delle puntarelle non piu croccantissime e quindi non adatte per essere fatte in insalata..
Un rotolo di pasta sfoglia
Un cespo di puntarelle
Un etto e mezzo di primo sale
Un filetto d'acciuga sott'olio e uno spicchio d'aglio
Olio evo

In padella ho rosolato l'aglio schiacciato e l'acciuga fino a che l'olio si e' ben insaporito e l'acciuga si e' disfatta. Ho aggiunto le puntarelle fatte a fettine sottili e le ho saltate per qualche minuto nell'intingolo. Devono insaporirsi ma non cuocere troppo. Ho lasciato raffreddare un po e poi ho farcito la sfoglia stesa con le puntarelle e il primosale a dadini. Attenzione al sale perche' l'acciuga e' molto saporita.
Ho arrotolato e chiuso bene sui bordi lo strudel e spennellato con olio e una spolverata di sale.
E via in forno per una ventina di minuti fino a che la pasta non e' stata ben colorita..

Bucatini con agretti e totani (per 4)

250 gr di bucatini
Un mazzo di agretti
4 totani di medie dimensioni
Mezzo bicchiere di vino
Uno spicchio d'aglio
Pane grattuggiato tostato

Portare a ebollizione una pentola d'acqua leggermente salata e sbollentare gli agretti ben lavati e spuntati della parte radicale.
In una padella rosolare in un filo d'olio uno spicchio d'aglio. Scolare con una pinza gli agretti e saltarli a fuoco vivo. Metterli da parte una volta croccanti e nella stessa padella saltare i totani a listarelle e sfumarli con il vino. Cuocere poco per non farli indurire. Nel frattempo, nella pentola in cui si sono cotti gli agretti, cuocere i bucatini. Scolarli conservando un po' di acqua di cottura e saltarli nella padella con i totani e gli agretti sfumando con un mestolino d'acqua. Completare con zest di limone e pangrattato.

Buoni e sani!

I pacchettini di mele non erano altro che una padellata di mele con uvetta, pinoli e miele cotti in padella, sfumati con il calvados (il flambe" di cui accennavo..) e impacchettati in fogli di pasta fillo spennellata con il burro e passati in forno..


1 commento:

  1. Caspita Cri, alla faccia del pranzetto, direi che l'amico è doppiamente fortunato, per la cucina ma soprattutto per la tua compagnia.
    Sono stracontenta per gli esiti positivi degli esami.

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