giovedì 12 settembre 2013

Non parliamone piu'...

Basta, sono stufa di parlare..
Sono stufa di spiegare cos'ho, di rispondere a domande a cui non sanno rispondere nemmeno i medici figurarsi io, di dare rassicurazioni che non esistono solo perché cosi gli altri son piu tranquilli, di leggere segnali senza senso solo per dire che le cose vanno bene..
Mi spiace essere brutale ma sono stufa quindi,quando mi chiamate, non chiedetelo nemmeno come va, cosa dicono i medici, cosa e' uscito dalla tac.. Ma che ne so.. Va, sto bene a parte un po di tosse, ma devo fare l'antibiotico ancora per una settimana, poi uscire e vedere se,con la nuova soluzione ipotizzàta oggi, i miei polmoni resisteranno.. E poi vedere se si riesce a scalare l'immunosoppressore senza che torni grattarola e graft polmonare peggiori di oggi.. E fare l'esame del midollo anche se non so quando..
Sto bene, sto zitta e penso ad altro..
E scusate, lo so che mi volete bene e chiedete perche' siete preoccupati ma non ho voglia di spiegare e quindi abbiate pazienza e raccontatemi le cavolate, le cose divertenti, le incazzature, basta che non parliamo di polmoniti, leucemia, esami di midollo etc..
Sono serena, non mi pesa nemmeno tanto il ricovero, mi trovo bene in questo reparto, sono bravi e gentili, so che e' un ricovero a tempo ma non so se sarà a tempo anche lo stare fuori quindi vivo alla giornata.. Sto leggendo un bel romanzo di Carofiglio, un sacco di riviste stupide e fumetti, guardo la prova del cuoco e detto fatto e non penso a molto.. Non e' che posso sempre essere profonda e intelligente e illuminante.. Oggi sono pigra, nazionalpopolare e contenta di sentirmi bene tutto sommato.

Ps tutto questo vale anche per Max che ne sa' esattamente quanto me..

E ps del ps.. Max mi ha sgridato.. Mi ha detto che ero dura ma so che capirete.. Ognuno di voi e' unico e adorabile ma io non so più cosa dire se non che siamo qui e andiamo avanti e che ci riusciamo anche grazie alla leggerezza delle amiche e non solo analizzando in ogni suo frammento una malattia di cui si capisce poco


7 commenti:

  1. Non ti ho mai sentita così...ti abbiamo fatto proprio arrabbiare...ma sono contenta nel sentire la forza che ci metti nel dire le tue ragioni...adesso cercheremo tutti di non fare troppe domande, non possiamo stressarti.
    Un grosso bacio,buona notte.

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  3. Ti capisco. Hai fatto bene a sfogarti.
    un abbraccio
    Elena

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  4. A proposito di cose divertenti. Ho letto questa estate "cuore di cane" di Bulgakov. Te lo consiglio. Elena

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  5. Nono, non sei stata dura. Io in ospedale ricevevo tante di quelle chiamate, tutte uguali, che alla fine ho rischiato l'esaurimento :-)
    E' solo che chi è fuori non capisce che tu aneli a normalità, pettegolezzi e aneddoti di qualunque tipo. Si sentono imbarazzati a parlare di cose frivole...almeno così mi hanno detto, dopo, un po' di amici...

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  6. Ca++o, ma hai ragione!!!!!! Vuoi ridere un pò? Leggi ' Il momento è delicato' di Niccolò Ammaniti, divertente , riflessivo , a tratti pulp. Geniale comunque. Un abbraccio e se hai tempo voglia e riesci, vedi 50 Rock's (leggendario telefilm scritto da quel gran genio di Tina Fey!!!)

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  7. Hai perfettamente ragione e diritto di dirlo, cavoli mi sento in colpa!

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