mercoledì 7 agosto 2013

Riflessioni vegetanti..

Sara' il caldo che filtra attraverso i vetri sigillati, saranno le scalmane della sciura Giulia, sarà' questa sensazione di estate filtrata che arriva dai messaggi delle amiche e dai post su Facebook, sarà la faccia stanca di Max ma mi sento poco creativa.. Vegeto e scaramanticamente non parlo dei valori, della pcr, del batterio malefico della possibile fine di questo ricovero..
Ed allora non scrivo perché non sono ispirata, non mi viene in mente nulla di divertente o intelligente da dire..
Sia chiaro, dopo le giornate di panico da 300 neutrofili, ora sono tranquilla, stanno risalendo e ho accettato l'idea che la causa del crollo sia stata infettiva o da tossicità farmacologica. E' pero' inutile negarlo: ce la siamo fatta sotto per un po'.. Guardiamo al nostro povero midollino come ad un cucciolo deboluccio e dispettoso..
Ma non voglio pensare ne fare programmi. Ormai e' una certezza: se volete far saltare un programma di viaggio coinvolgetemi sarete certi che non partirete!
Quindi vegeto sigillata nella cameretta, leggo (dopo due bei Montalbano sono partita con Shantaram, libro culto di molte mie amiche, per ora sembra noiosino ma confido si riprenda visto che sono a pagina 90 di 1174..)
Ogni tanto gioco a ruzzle, faccio la settimana enigmistica, guardo Don Matteo alle 11,30 e quel che capita alla sera..
E pensare che dovrei lavorare al libro, fare esercizi di inglese o francese, pensare a cosa fare dei nostri progetti, scervellarmi su un regalo difficile...
E no, vegeto saltellando tra letto e poltrona e mangio e ancora mangio... Onore al merito: la cucina di Villa Turro e' decisamente di miglior livello ed in più le mie amiche e il mio amore non mi hanno lasciato una sera senza cena sfiziosa e brioche per la mattina dopo.. Credo che il mix sovralimentazione ospedaliera e totale inattività muscolare porteranno ad una sorpresa sulla bilancia..
Qui hanno la pessima abitudine di pesarti solo una volta alla settimana mentre da tanto tempo mi hanno abituato al peso giornaliero che in passato avrei odiato ma ormai a parte delle mie routine! E poi con il pigiama certe variazioni di giro vita non le noti..
Potrei anche scendere in giardino e muovermi un po da domani (hanno tolto l'isolamento) ma sinceramente lo fareste? 40 gradi, zanzare e una pazza con i capelli a palla e il pigiama e le hawaianas viola.. Non so non mi sembra credibile e di nessun interesse.
Quindi proseguo la pseudo vita nella stanzetta verdina e azzurrina (in futuro solo colori forti..) in attesa di sviluppi che non oso pianificare e nemmeno ipotizzare. Come nelle migliori relazioni, cari dottori di malattie infettive, vi invito a sorprendermi!
E son così poco stanca da non avere sonno...

4 commenti:

  1. In questa estate rovente, per far passare qualche ora in modo più piacevole, mi permetto di consigliare un libro che ho finito di recente e che mi ha appassionato: Equatore, di Miguel Sousa Tavares, un autore portoghese. Se lo legge, me lo faccia sapere, è la prima volta che le scrivo, ma la leggo sempre. Ancora un po' di pazienza e tutto andrà meglio.
    Costantino

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  2. Allora da domani ti tolgo l'isolamento, bene, piano piano tutto andrà meglio.
    E non dire che non sei divertente, potresti postare una tua foto come da descrizione sopra citata. Bacioni.

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  3. Eh si, un po' di fiato sospeso...però ci sei, come sempre, sempre simpatica e ironica....lo sai che conosco un sacco di persone che ti leggono sempre e poi non ti scrivono ???? è solo questione di ispirazione....ahahaha però è sempre bello stare in questo blog!!!! bacioni Iole

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  4. Giorni difficili lo só...ma alla fine tutto andrà bene ne siamo tutti convinti la tua forza alla fine vincerà!!!

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