martedì 26 giugno 2012

Voglia di evasione...

Oggi e' tutto il giorno che sogno..
Questa mattina, raccontando ad una mia amica che io spesso tendo a visualizzare le cose nella mia mente lei mi ha detto che ad un corso le hanno insegnato che la forza della visualizzazione e' uno dei poteri della mente. Non so se sia vero ma sicuramente fin da piccola sogno e visualizzo cose nei minimi dettagli...
ossia, ad esempio, vedo le mie staminali che costruiscono casa nelle anse della mia colonna vertebrale e che le arredano a modo loro, ognuno con la sua personalità, o vedo e sogno come possa essere il mio donatore e gli costruisco una personalità ed una vita completa (non potrò mai sapere la verità e quindi perché non costruirlo nella mia mente?!) e quindi lo sogno non tanto bello, berlinese, un po' artista d'avanguardia, forse fotografo, che vive in un loft con tre Labrador neri, che gira in bici, ogni tanto si diverte con gli amici e si spacca un po' di birra ed ogni tanto passa le serate a casa, su un comodo divano a leggere, che ha una compagna che viaggia tanto, che crede nel bio ma gli piace anche mangiare le schifezze etc, oppure ancora sogno in ogni momento scenari di vita diversi..
Mi e' sufficiente vedere la foto di un rustico in campagna per sognare di trasformarlo in un agriturismo, come arredarlo, se farne camere o appartamenti, con una grande cucina dove tenere corsi, lo spazio per la piscina e per organizzare serate.. Oppure vedere uno scoglio grande, proiettato sul mare e vederci un piccolo cubo di legno e acciaio con un patio davanti in cui scappare per respirare il mare ( e lo arredo pure tutto nella mia testa)
Io e Max, in ogni posto in cui andiamo e che ci piace vorremo comprare casa, aprire un attività, trasferirci sei mesi l'anno e ne costruiamo ogni dettaglio da dove far colazione a cosa comprare a come vestirci..
Oggi sto vagando con la mente verso l'idea di un viaggio, piccolo, compatibile alla situazione, non a breve, per altro, ma ho creato almeno cinque ipotesi di itinerario diversi. (quando una ha del tempo da perdere)... E questo mi fa pensare che le fasi belle sono tante: il sogno ti da l'emozione pura, non incrinata da nessuna stonatura, la progettazione di regala il piacere della tattilità, di vedersi costruire nelle tue mani il sogno mediandolo con tempi, budget, occasioni, offerta ed e' come essere già in viaggio stando in una camera sterile, la realizzazione ti dona un senso di appagamento, hai costruito ma ancora devi goderne, la partenza e' eccitazione e il viaggio vero e proprio e' scoperta di tutto ciò che non sei riuscito a sognare e di come il tuo sogno si modifica..
E' la stessa cosa realizzare un piatto nuovo.. Inizio a pensare a un sapore, alle sensazioni che mi ha dato un certo aroma e profumo, da li penso a cosa voglio realizzare di nuovo, agli ingredienti, alla cottura e poi ci provi, adatti ciò che manca, aggiungi, assaggi, e poi il piatto e' pronto e tutta l'aspettativa e' li, nel guardarlo, nell'assaggiare il primo boccone, nel guardare gli occhi di chi lo mangia con te...
Marcel proust aveva detto: Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi. Sognare viaggi, sognare cose, sognare piatti, sognare momenti e' un po' la stessa cosa, come vedere una nuova "terra" anche da qui..
E poi domani partire...
Si vede che inizio ad annusare l'aria.. Forse saranno le gite in corridoi con il palo che mi danno questo senso di libertà!

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