giovedì 7 giugno 2012

Zitto zitto e' andato anche il quarto giorno..

Zitto zitto in realtà no! Sono stata sgridata perché sembra si senta solo me nel corridoio... Che brutta figura! Essere tacciata di essere quella casinista e rumorosa anche nelle camere sterili...
E' che ieri tante belle visite delle colleghe, delle amiche, le telefonate, e la giornata e' passata veloce..
E' che la mia mente vuole godere delle cose, ridere, divertirsi e, quando hai una giornata buona cerchi di godertela al massimo.
Ovvio, se fossi fuori la lista delle cose che vorrei fare sarebbe così lunga da non bastarmi le 24 ore ma qui lascio vagare la testa e le chiacchere (che comunque, fatte con chi ami, sono uno dei piaceri della vita).
Sei qui, pensi costantemente al fatto che ti aspettano giorni duri, che potrebbero esserci fastidi un po' grossi, te li aspetti dietro l'angolo e poi, quando invece la giornata trascorre serena e ti senti bene dici: "evvai, e' andata! Ma sarà possibile?"... E' come essere sospesi nello stupore che tutto sommato non e' così tremendo e la paura di non dirlo mai troppo forte perche' l'istante dopo può essere diverso..
Oggi inizia il quinto e procediamo..
Progetti per la giornata? Vedremo, ho una bella rivista di arredamento nuova nuova, il giallo da finire e poi chissà..

1 commento:

  1. Ciao Cristina, sono Gioia, amica di Fiorenza, ti ricordi di me?
    Sapevo del tuo blog, ma onestamente non avevo avuto la forza di leggerlo come si deve. Oggi però si, e mi sento abbastanza sciocca per non averlo fatto prima e per non averti scritto prima. Ma ogni cosa ha il suo momento, immagino. Sei fantastica, per onestà, forza e capacità di comunicare con levità momenti e stati d'animo tanto difficili e delicati. Ti ammiro molto, i tuoi post sono spunto di ispirazione e di riflessioni profonde per me. Ti scriverò ancora, sperando ti faccia piacere. E forza, forza, forza. Un abbraccio grande. Gioia

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