lunedì 11 febbraio 2013

It's snowing...

Eccoci qui.. Primo giorno di fotoaferesi ed ho fatto nevicare!
Alle sette usciamo di casa e gia' i primi fiocchi venivano giu'.. Bello ma che freddino! Al San Raf solito giro per i mille corridoi tra accettazione, esami, visita e poi vi al trasfusionale per la procedura extracorporea come la chiamano loro (detta cosi' fa una certa impressione!).
Sono arrivata iper organizzata ma carica come un mulo: libro, ipad, cibarie varie, acqua..
Quattro belle orette nel lettino attaccata alla macchina e poi via verso la Tac..
Alle cinque, con la slitta di babbo natale son tornata a casa con le gambe molli molli ma tutto sommato in forma..
E quindi che fare? Spignattiamo un po': risottino porri, zucca e pancetta e frittelle di mele alla faccia della graft al fegato..

Risotto:
Semplice e banale ma saporito e adatto ad una serata innevata

Le dosi non le ho.. Perche' ho fatto veramente a caso ma direi:

Un porro affettato sottilmente
200/300 gr di zucca cotta al forno (senplicemente avvolta in carta stagnola e lasciata a 180 gradi per una mezz'ora)
100 gr di pancetta a dadini
5/6 manciate di riso carnaroli o arborio
Brodo vegetale (vero se riuscite)
Vino bianco
Olio evo, una noce di burro e parmigiano
Timo fresco
Ho stufato piano piano il porro in un filo d'olio regolando con un goccio d'acqua per non far asciugare troppo..
Ho tagliato a pezzettini piccoli la zucca e l'ho aggiunta ai porri e rosolato qualche minuto, aggiunto la pancetta a dadini e dopo un paio di minuti il riso. Ho fatto tostare e sfumato con il vino bianco.
Ho poi proceduto come per un normale risotto aggiungendo pian piano brodo caldo.
Alla fine ho mantecato con una noce di burro e parmigiano e timo fresco..

Frittelle di mele

Una mela renetta tagliata a fette spesse un centimetro
Olio per friggere
200 gr di farina autolievitante
150 gr di zucchero
Un uovo
Latte qb
Marsala
Cannella
Zucchero a velo

Ho lasciato macerare le mele nel marsala per un oretta. A parte ho preparato la pastella miscelando la farina, lo zucchero, l'uovo e la cannella aggiungendo pian piano il latte fino ad avere una pastella densa. Ho messo in frigo a riposare fino al momento di friggere. Ho impastellato le fette di mela asciugate dal marsala e fritto. Guarnito con zucchero a velo e servito belle calde.
Non proprio leggere ma..





2 commenti:

  1. Ciao Cri,sono contenta che malgrado tutte le queste peripezie tu sia ancora così tosta e agguerrita, vedrai che le fotoaferesi toglieranno aggressività ai linfociti, e la tua GVHD farà per bene il suo dovere. Un abbraccio

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  2. Ciao Cris anche io oggi ho spignattato...sai avevo i suoceri a cena!!!
    Ho fatto una torta di mele che è semplice da fare ma davvero ottima e sempre molto apprezzata...la ricetta è della nonna di una mia ex coinquilina dei tempi dell'università e arriva dal Trentino Alto Adige e ve la passo volentieri:
    200gr di farina
    80 gr di zucchero
    2 uova
    1 bicchiere di latte
    1 bustina di lievito
    700gr di mele tagliate a fettine sottili
    pinoli e uvetta (facoltativi)
    Amalgamare farina, zucchero, uova, latte, lievito fino ad ottenere un composto morbido. Incorporare le mele, i pinoli e l'uvetta. Mettere in una teglia e cuocere in forno a 180 gradi per circa 40 minuti.
    Se poi si vuole esagerare, servita con panna liquida è favolosa!!!
    Un bacio.
    Daria

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