venerdì 25 maggio 2012

Meno otto

Ebbene si, mi trovo a fare il conto alla rovescia come in quelle mille occasioni in cui attendiamo un evento e misuriamo il tempo che ci separa..
Il countdown di fine anno, quando aspetti la mezzanotte come se possa cambiare qualcosa nel primo secondo del nuovo anno,
i giorni che separavano i miei coetanei maschi e chi prima di loro durante il servizio militare per poter tornare da mamme e fidanzate,
i giorni finali a scuola, in attesa di pagelle e vacanze al mare e piste per le biglie nella sabbia e gite in bicicletta (almeno così era per me),
i giorni che ci separano, al lavoro, dalla consegna di una scadenza o di una gara e che vivi con l'impressione che la tua vita possa finire li (che esagerazione a pensarci ora),
I giorni che ci separano da un compleanno in più (e quest'anno son 41,per fortuna, dato che i 40 non li dimenticherò mai più)
ma questo e' il conto alla rovescia più sconvolgente della mia vita.
Una innocua, almeno all' apparenza, sacca di materiale rosa giallino farà entrare nel mio corpo una via di salvezza ma, come sempre, la strada per la salvezza e' ancora costellata di insidie.. Proprio come in ogni attimo della vita un grande, grandissimo evento ci riempie di una gioia immensa ma ci fa iniziare una nuova sfida ignota ed emozionante anche se un "po'" paurosa..
Comunque le pareti della stanza sono in materiale melaninico e io non posso assolutamente incidere le tacche del percorso!
Oggi comunque tutto bene.. Visite di amiche attraverso il vetro, chiacchere con suor candida, Don Piero, le dottoresse, le infermiere la moglie deliziosa di un signore ricoverato poco più avanti, telefonae e le solite carriole di pastiglie e flebo di cui non ho nessun controllo. (per una fissata del monitoraggio questo e' un vero atto di fiducia nei confronti della loro grande professionalità). Nel frattempo, in onore del mio amico immaginario tedesco procedo nel pubblicare ricettina tedesca sperando che le mie fonti non lo facciano inorridire. Ps questa arriva da un blog carino Di nome a cup of tea. Ps vorrei scrivergli per ringraziarlo ma e' difficile trovare le parole (ed ancora di più tradurle.. Ma forse so a chi chiedere aiuto...)

I Bretzel

una bustina di lievito secco
450 gr farina
2,8 dl acqua
1 cucchiaino di zucchero
3 cucchiaini di sale
4 cucchiai di bicarbonato

La prima cosa da fare è preparare una pastella fluida, da lasciar lievitare una ventina di minuti, a base di acqua, lievito, 200 gr di farina e lo zucchero
Trascorso il tempo indicato, aggiungere la rimanente farina ed il sale, impastare e proseguire la lievitazione per un'altra ora.
Dividere la pasta in 8 pezzi e lavorarla fino ad ottenere un filoncino di pasta di circa 40 cm...procedere dando la forma desiderata e bisogna fare una specie di ovale, dopo di che incrociare le due estremità del filoncino ed "attaccarle" sul bordo dell'ovale.

Nel frattempo scaldare due litri d'acqua con 4 cucchiai rasi di bicarbonato...una volta bollente immergervi i Bretzel e cuocerli circa 50 secondi, scolarli con la schiumarola e adagiarli su una teglia ricoperta di carta da forno. Decorare con qualche granello di sale grosso ed infornare a 200° per un quarto d'ora circa.

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