mercoledì 30 maggio 2012

Meno quattro e inizia ad essere più tosta...

Innanzitutto una premessa: tutto procede come deve e nella norma ma questo non significa sentirsi al meglio di se. Ieri ho iniziato il delizioso siero del coniglio che dal nome, da quelle orecchiette morbide e pelose, sembra assolutamente innocuo ed invece e' infido! Ti si gonfia la faccia, il colorito diventa grigio verde, ti viene la nausea, gira la testa, febbrone alto e sei completamente, ma completamente rimbambita. Già Max dice che mi sono rimasti pochi neuroni.. Speriamo bene..
E poi, per tranquillizzarmi ieri sera mi hanno detto che la dose di ieri era di partenza e quindi più leggera... Chiedo clemenza a chi mi verra' a trovare nell'acquario se la conversazione non sarà a livelli adeguati. E poi, per non farci mancare nulla, oggi iniziamo anche con la ciclofosfamide, un altro bel chemioterapico su cui si narrano gesta mirabili.
Nel frattempo, seduta alla mia scrivania di fronte alla finestra con le fatine attaccate dalle mie amiche sul vetro, sto riflettendo che tutto sommato la vita della portinaia ha il suo perché. Son qui e siccome conosco ormai un milione di dottori ho un discreto passaggio di saluti tra medici, infermieri, operatrici sanitarie che arrivano a salutarmi dal trasfusionale, dal reparto di ematologia che mi ha vista così a lungo protagonista, dal day hospital.. Poi suor Candida, don Piero, Barbara, la moglie deliziosa di un signore ricoverato in un altra stanzetta.. Questa mattina poi che bella sorpresa, di fronte alla mia tendina e' comparso Massimo, con il suo sorriso dolce e pieno di amore (ed io ero veramente un cesso! Uffa)

E comunque, alla faccia del coniglio, ecco la ricettina di una rollata deliziosa mangiata all'agriturismo il Fiordaliso di azzano per il mio compleanno.

rollata di coniglio con farcitura prosciutto e pancetta
Abbondante fino chiesto selvatico e qualche rametto di rosmarino
olio evo
aceto balsamico
sale integrale
insalatina mista

Cuocere la rolata (gia disossata) di coniglio il giorno precedente in un ampio tegame con aglio e olio. Rosolare bene e cuocere a 180 gr per circa due ore o meno a seconda della dimensione (conviene sempre chiedere al macellaio che, quando ve lo disossa di solito e' anche ben disposto a dare consigli di cottura) Lasciar raffreddaresotto un peso almeno una notte in frigo.
Al momento di servire affettare sottilmente la rolata, meglio a macchina se il macellaio e' sempre compiacente e adagiare sul piatto. Al centro disporre le foglioline di insalata mista, ovvero lattughino, foglie di spinacio, rucola, cerfoglio, condita leggermente con un buon olio ed un filo di aceto balsamico.

4 commenti:

  1. Forza! Ancora pochi giorni e sarà il giorno 0, quello della rinascita e della nuova vita! Sei forte, molto più di noi che ti leggiamo tutti i giorni, teniamo le dita incrociate e le mani giunte per te!
    Un abbraccio
    Alessandra

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  2. forza forza cri
    tu sei una forza della natura e tu e massimo siete bellizzzimi insieme
    coraggio momento più tosto ma poi la salita spianerà
    bisogna pedalare pedalare..e tu lo sai fare alla grandissima

    un bacio GRANDE
    robi

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  3. Ciao Cri!!!
    siamo tutti con te!!!!Forza Criiiii!!!!!
    Un abbraccio e un bacio enorme!!!!
    Diana

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  4. Come dice il saggio "dopo una salita c'è sempre la discesa" e ci sarà prima o poi questa C...di discesa.
    Se in questi giorni prima del 2 non dovessi farcela a passare a fare due chiacchiere da portineria ti mando un abbraccio fortissimo e ti ricordo che sei sempre nei nostri pensieri...come in quelli di tanti che hanno la fortuna di conoscerti e starti vicino...mamma mia in questo periodo devi avere le orecchie in fiamme per quanto ti fischiano!
    Daria

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