martedì 17 gennaio 2012

La tolleranza

Una mia amica mi ha ricordato una massima di Goethe che diceva che invecchiando si diventa più tolleranti perché si riescono a perdonare agli altri tutti gli errori che abbiamo già commesso noi stessi.
Con chi mi e' vicino non ho dovuto in alcun modo essere tollerante... Loro mi hanno dimostrato come un onda di piena quanto siano capaci di superare paure, difficoltà organizzative, gestione del tempo, gestione dei figli, problemi di lavoro, chilometri di distanza per starmi vicino e facendo vedere ogni giorno che, quando vuoi bene, anche quando normalmente non ti frequenti con assiduità, tutto si affronta e CI SEI! Loro mi stanno insegnando ad essere migliore perché tanto amore va anche meritato..
E si, qualche delusione io e Massimo l'abbiamo avuta, a volte alcune persone che pensavi vicine in realta' si sono dimostrate incapaci o disinteressate, ma poco importa.. Da questa malattia usciremo con dei legami che non pensavamo di avere..
E' proprio vero che, come diceva Steve Jobs, il sapere che il tempo e' limitato ti da una forza in più, una voglia di godere delle cose importanti.
Ho ripensato a quante volte forse sono stata un po' assente, in cui pensavo più al lavoro che al resto, in cui certe cose sembravano rimandabili...
ed invece proprio quelle importanti non devono mai essere rimandate ed ognuno, in fondo al suo cuore, Sa quali siano quelle fondamentali per lui..

Ps bollettino medico: la febbre continua ma ci sono minuscoli segnali di movimento del mio midollo e quindi tengo le dita incrociate..

5 commenti:

  1. Una volta ho ricevuto questa catena via mail (ovviamente non in ufficio! :D) e mi ha ricordato che spesso è così! Ti dico subito forza globulini! Non vorrei ti annoiassi prima della fine! :D

    Le persone vengono sempre nella tua vita per una ragione,
    per una stagione o tutta la vita.
    Quando saprai perchè, saprai anche cosa fare con quella persona.Quando qualcuno è nella tua vita per una ragione,
    di solito è per soddisfare un bisogno che hai espresso.
    E’ venuto per assisterti attraverso una difficoltà,
    per darti consigli e supporto,
    per aiutarti fisicamente, emotivamente o spiritualmente.
    Può sembrare come un dono del cielo e lo è.
    E’ lì per il motivo per cui tu hai bisogno che ci sia.

    Quindi,
    senza nessuno sbaglio da parte tua
    o nel momento meno opportuno,
    questa persona dirà o farà qualcosa per portare la relazione a una fine.

    Qualche volta se ne va. Qualche volta muore.
    Qualche volta si comporta male e ti costringe a prendere una decisione.
    Ciò che devi capire è che il tuo bisogno è stato soddisfatto,
    il tuo desiderio realizzato,
    il suo lavoro finito.
    La tua preghiera ha avuto una risposta e ora è il momento di andare avanti.

    C’è chi resta nella tua vita per una stagione,
    perchè è arrivato il tuo momento di condividere, crescere e imparare.
    Ti porta un’esperienza di pace o ti fa semplicemente ridere.
    Può insegnarti qualcosa che non hai mai fatto.
    Spesso ti dà un’incredibile quantità di gioia.

    Credici, è vero. Ma è solo per una stagione!

    Le relazioni che durano tutta la vita
    ti insegnano lezioni che durano tutta la vita,
    cose che devi costruire al fine di avere solide fondamenta emotive.
    Il tuo lavoro è accettare la lezione,
    amare la persona e usare ciò che hai imparato
    in tutte le altre relazioni o momenti della tua vita.
    Si dice che l’amore è cieco, ma l’amicizia no.

    Grazie per essere una parte della mia vita,
    che sia una ragione, una stagione o tutta la vita.

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  2. continui ad essere una persona speciale e meriti tutto l'amore che ti viene dato!

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  3. Ciao Cri .... finalmente approdo anch'io ...
    Ti posso dire una cosa? Venerdì scorso ero ad un tavolo con quattro persone che tu conosci, be oltre ad essere il nostro argomento di conversazione durante il pranzo, tutte abbiamo concordato: hai sbagliato tutto!
    ... tu dovevi fare la scrittrice!
    Quindi appena esci, facciamo un meeting e organizziamo questa svolta.
    Grazie per le news e un grande abbraccio
    Sabrina
    p.s. = Mattia non riesce ad incrociare le dita, ma ti manda due grossi bacetti

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  4. Ciao Cri, concordo con Sabrina , tu dovevi fare la scrittrice! Leggerti e' diventato davvero un appuntamento fisso!!!!!ti abbraccio forte e incrocio le dita come ogni giorno per te!!! Un bacione grande, manu

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  5. Ciao Cristina,
    non ti conosco personalmente ma leggere questo tuo blog mi fa sentire vicina a te e a questa tua terribile esperienza.
    Ti auguro di vincere questa battaglia nel più breve tempo possibile. Sono d'accordo con le tue amiche che dicono che avresti dovuto fare la scrittrice. Leggerti è un grande insegnamento di vita.
    Sei una persona fantastica con una grande forza interiore. Questa forza ti aiuterà a venirne fuori. Vedrai!!!!
    Non cambiare mai.
    Mirella

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