lunedì 5 marzo 2012

Piove e io penso a come sarebbe bello essere a casa sotto le coperte

Giornata grigia.. Dalla mia finestra al policlinico vedo gente correre qua e la sotto la pioggia con i loro ombrelli o i cappucci tirati su.
In queste giornate, ancora di più, penso a casa, alle mie cose, a quei ritmi di vita a cui ero abituata..
E' ovvio, in un normale lunedì sarei stata di corsa, dopo la sveglia, doccia, colazione, passeggiata umida con Athos e Alice e asciugatura dei pelosi fradici e sporchi e poi pronta per correre al lavoro.
Ma se la giornata di pioggia fosse caduta nel week end allora sarebbe stato bello..
Poltrire un po' sotto le coperte, colazione a letto e poi voglia di pasticciare in casa o in cucina.
Ed invece domani la mia compagna di camera va a casa ed io resto qui.. Speriamo ancora per poco. Ogni tanto viene la malinconia di casa, la voglia di tornare ad una vita normale che invece sembra così lontana..
In realtà sto bene, tutto procede come dovrebbe e mi faccio venire fobie sciocche ed inutili..
Dobbiamo solo aspettare e tenere duro e tutto si risolverà al più presto.
Oggi mi sono anche fissata con un nodulino.. La dottoressa mi ha bonariamente insultata dicendomi di stare tranquilla ma se non ne avessi parlato quanto mi sarei arrovellata!
C vorrebbe un vero confort food ora. Qualcosa di coccoloso che ti faccia sentire avvolta in un abbraccio caldo ed avvolgente (ovviamente in assenza di Massimo).
Qual'e il vostro cibo abbraccio per eccellenza? Quello in cui anneghiamo quando litighiamo con il fidanzato? Quando abbiamo le paturnie e solo voglia di piangere? Quello che ci fa dire "coraggio"?

Per me alcuni cibi hanno un vero potere terapeutico. Tutti pensano alla Nutella! Ed invece no, per me uno di questi e' il pure' (quello vero pero', fatto con le patate, il latte, il burro ed il parmigiano ed una grattata di noce moscata come faceva la mia mamma) o il budino, o i gnocchi o anche, accidenti che nostalgia dei pranzi a casa con mamma e papà quando ero piccola, le scaloppine al Marsala.
Sono una sciocchezza da fare ma le scaloppine (onestamente in quasi tutte le versioni) mi fanno sentire come in quelle giornate in cui tornavi da scuola e avevi mille cose da raccontare e tanta fame di cose buone di casa.

E poi con il pure' sono perfette!

Scaloppine al Marsala

400 gr di fettine di fesa di vitello tagliate sottili
Farina
Una noce di burro
Marsala

Infarinare le fettine di carne e scrollare la farina in eccesso. In una padella antiaderente sciogliere la noce di burro e rosolare le fettine da entrambi i lati. Salare e versare nella padella un bicchiere di Marsala pieno e lasciar consumare a fuoco basso. Servire con una bella porzione di pure'...

Ps le scaloppine sono buone anche con il vino bianco o con il limone e il timo...

6 commenti:

  1. ciao cri
    mi distraggo solo 5 minuti eh capa e rispondo
    io pure adoro il pure fatto in casa esattamente con gli ingredienti che hai citato e il petto di pollo impanato nella farina bianca e poi all'ultimo un'aggiunta di latte
    ..poi amemtto 2 cucchiaiate di quelle grandi come un mestolo di nutella aiutanto sempre

    un abrraccione tieni duro eh
    robi

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  2. ...il mio confort food...il proscuitto cotto, sarà banale ma è la cosa mi consola di più...poi a pezzi non parliamo!!!

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  3. La torta di pere e cioccolato mi conforta assai..
    I maltagliati con i piselli (minestra)
    Lo shopping frenetico e inutile si piazza come rimedio terapeutico :D
    Un abbraccio bagnaticcio dalla metropolitana milanese

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  4. La pastina nel brodo vero che faceva la mia nonna è il mio confort food.Ieri ho passato tutto il giorno in pronto soccorso con mio papa',diceva che si si sentiva soffocre,ha 90 anni e quindi corri.......alla sera dopo che lo hanno rivoltato come un calzino.....diagnosi:non ha nulla.Avrei avuto bisogno di un pentolone di pastina......che palle!!!!!!!ciao la Cristina.
    Rita

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  5. Ciao Cri,
    il mio confort food è il tiramisu!!..umhumh che deliziaaaaaa!!!!..
    Ecco al primo cucchiaino dimentico qualsiasi problema o pensiero!!!!
    Un bacio grande!!!!!
    Diana R.

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  6. Vediamo...se e' estate il mio confort food e' lo jogurt, quello nel barattolo da mezzo kg. Seduta sul divano, con le gambe al petto, quasi abbracciando il vasettone e mangiandolo lentamente, una cucchiaiata alla volta. Se e' inverno e' un casino, perche' non c'è niente che mi consoli come quel vasettone..biscotti, uvetta, the' caldo, marmellata sono palliativi...
    Francesca

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