mercoledì 17 luglio 2013

Ancora un pao di giorni e poi si va a casa..

Sembra abbastanza ufficiale, salvo soprese dell'ultimo minuto sembravo convinti a cacciarmi da qui.. Non che mi dispiaccia ovviamente! Come si dice, dobbiamo sbrigare ancora qualche pratica ma ci sentiamo pronti..
Oggi infatti, siccome non ci facciamo mai mancare nulla, dobbiamo sostituire per l'ennesima volta il catetere..
E' come il lavoro degli idraulici, a volte un tubo non va bene e nulla riesce a risolvere il problema: va sostituito..
A casa ci succede con la caldaia dell'acqua calda che ci fa disperare da anni e qui con il catetere.. Per cui oggi di nuovo giu nella saletta operatoria della rianimazione, di nuovo una bella anestesia locale, di nuovo i punti e avremo un bel catetere nuovo che speriamo sia amico della macchina delle aferesi questa volta..
Poi faro' ancora qualche dose di antibiotici vari e di terapia per il citomegalovirus e poi: fuoriii e domani sera si cena al ristorante!!
So che mi ritrovo a parlare sempre di cibo, e' una deformazione mentale.. Ma e' oggettivo che quando una persona e' in ospedale ed ha la fortuna di aver superato la fase critica in cui sta male male, il momento dei pasti diventa fondamentale a livello psicologico, oltre che nutrizionale. Troppe volte sono tornata a denunciare questo aspetto.. La società che gestisce il servizio qui insulta pazienti e direzione sanitaria propinando una sbobba immonda composta di prodotti scadentissimi (la mozzarella sembra uscita da uno di quei servizi televisivi sui prodotti italiani contraffatti che si trovano all'estero e riporta solo la scritta mozzarella produttore e origini ignote..) e un menu sempre assolutamente identico a se stesso per giorni e giorni..
Ma io ho i miei salvatori: messer Melone, Madama Bresaola, Capitan Salmone i giovani valletti pomodorini e poi l'armata indu, arrivata tramite le mani della mia amica Bea un po di nascosto al reparto.. E ieri ed oggi scorpacciata di riso pilaf allo zafferano, spinaci speziati con il paneer,  naan, lenticchie al curry e pollo tandoori...  Come un commando infiltrato han superato le barriere cercando di dissimulare quel buon profumino di curry.. Vai a spiegare ad un centro trapianti che la curcuma e' il piu potente antiossidante del mondo, le lenticchie gialle fanno benissimo, gli spinaci son pieni di ferro e le spezie danno una sferzata di energia..
Per ora intanto digiuno in attesa di sostituire il catetere...

In onore della cenetta di ieri sera e di quello che mi attende ancora oggi ecco la mia ricettina delle lenticchie al curry:


(Lavare e sciacquare le lenticchie gialle in una pentola a pressione finché la acqua vi sembra pulita.
Tenete circa 2 dita (orizzontali) di acqua sopra il livello delle lenticchie dentro la pentola, aggiungete 1 cucchiaio di curcuma e sale secondo i gusti, chiudete la pentola e mettetela sul fuoco medio. abbassare quando arriva a ebollizione e cucinare ben chiuso per altri 15/20 minuti (guardate le istruzioni sui tempi di cottura a seconda dei tipi di lenticchie). Controllare le lenticchie e valutare se necessitano ancora di qualche minuto di cottura.
Quando le lenticchie sono di vostro gradimento, in una padella a parte preparate un trito di pomodoro fresco, una cipolla piccola tagliata finemente e olio e unitelo alle lenticchie. Lasciate cuocere pochi minuti  e servitele come una zuppa o in una ciotola per accompagnare riso o pane.

E quella degli spinaci con il paneer (che da noi in Italia si puo sostituire con il primosale):

Pulire gli spinaci e trasferirli inuna casseruola in cui abbiamo sciolto un po di burro. Salare leggermente e farli appassire. Togliere dal fuoco e, una volta tiepidi, tritarli grossolanamente e tenerli in caldo.
In una padella antiaderente fate soffriggere nell’olio di soia una cipolla tritata e due spicchi di aglio, sbucciati e finemente tritati, insieme con la radice di zenzero grattugiata al momento e due cucchiai di curry. Dopo 2-3 minuti aggiungete una presa di sale e il succo filtrato di un limone; lasciar cuocere per 5 minuti, quindi unite gli spinaci tritati e fate stufare a fuoco moderato per altri 5 minuti.
Tagliate il Paneer a cubetti regolari e trasferitelo nella padella tolta dal fuoco; mescolate con 
delicatezza per insaporire gli ingredienti, facendo molta attenzione a non sbriciolare il formaggio. 
Unire gli spinaci, mescolare bene per amalgamare i sapori e servire con pane caldo indiano o riso pilaf..

1 commento:

  1. Evviva,evviva... si ritorna a casa,siamo tutti più felici e sicuramente andremo in vacanza con il cuore più leggero...buone vacanze Cristina!!!
    Un grosso bacio in attesa di notizie sempre più positive!!!

    RispondiElimina