domenica 7 luglio 2013

Mi sento come il brucaliffo..

La testa un po vuota, come se all'interno il fumo ondeggiasse e una pallina potesse rimbalzare tranquilla, lo sguardo fisso, assente.. Il cocktail di antibiotici che sto facendo mi fa questo effetto.. Non posso dire di stare male, sarebbe un affermazione eccessiva ma quel senso di estraniazione da droghe (mai provate sia chiaro), quella lentezza nei movimenti, quel lieve disgusto..
Oddio il disgusto e' dato anche dall'offerta della mensa che ormai neanche guardo.. Ordino e poi lascio il vassoio intatto. Oggi ho mangiato ben due albicocche, mezza banana e quasi un pacchetto di crackers  e due albicocche secche.. Almeno e' sano.. Non proprio sfizioso ma sano..
Sono un po arrabbiata con questa polmonite che mi ruba un pezzo di estate ma pazienza, come sempre andiamo avanti e confidiamo di scovare in fretta la cura giusta.. Come sempre non ci sono alternative ed almeno non soffro il caldo, ho tempo per leggere e scrivere.. Peccato solo che il palinsesto televisivo estivo sia raccapricciante.. Ieri ho visto un capolavoro con Lino Banfi, Edvige Fenech e una Lory del Santo alle prime armi.. Un vero cult movie trash.. Solo chi vive esperienze come la mia può godere di certi momenti.. Vabbe sarcasmo a parte l'altra grande beffa di questa polmonite e' che se parlo la tosse peggiora e quindi sto anche zitta.. Non rispondo al telefono, comunico solo via sms e whatsapp, non riesco a esprimere tutta me stessa insomma.. Questa e' una lezione di vita ulteriore! Non ero mai stata privata della possibilità di parlare ore al telefono... La bolletta ringrazia e il mio amore dice che non e' poi così male e di non pensare assolutamente a recuperare il tempo perso quando tutto sarà' passato.. Vedremo vedremo..
Intanto questa sera zucchine grigliate del mio orto fatte dal mio maritino con tanto amore.. Alla faccia della Serist che cerca di uccidere i pazienti con il cibo!

4 commenti:

  1. Cara Cristina, direi che ti esprimi benissimo anche con la scrittura, una mia amica che "ti legge" dice che arrivi al cuore, ha proprio ragione.
    Un bacione, ti penso tanto.

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  2. Troveranno di sicuro una cura per farti ritornare presto a casa...magari in campagna e allora si che potrai fare e gustare dei pranzetti come si deve!!!

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  3. Oramai per chi ti conosce non ci sono bisogno di tante parole dette dal vivo.....io ,l'ho giá detto, quando ti vedo ho una specie di timidezza, e non riesco a dire niente...molto meglio il blog, che naturalmente non perdo mai di vista, anzi riesco ad esserci di piú che non di persona.....quella del blu califfo é carina, vediamo in questi giorni come ti sentirai,spero proprio che la cura sia giusta e faccia presto il suo effetto!!!!! Ti abbracciò forte Iole

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  4. È una cosa che succede anche a me, se parlo, se per caso faccio una telefonata troppo lunga, o una coversazione troppo lunga, poi la tosse mi ammazza, resto senza fiato. Da cui anche le conversazioni e le telefonate sono selezionatissime. Ti dirò, qualche volta non rispondere al telefono, aiuta ;)
    Wide

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