domenica 19 febbraio 2012

Ciao nonnina..

Continua il momento surreale della mia vita... E oggi, il giorno prima del mio rientro in ospedale, e' mancata la mia nonnina.. Sembra che qualcuno lassù abbia deciso che io non possa essere vicina a mio padre nei momenti difficili della sua e della nostra vita.. Anche questa volta non ci sarò e si troverà ad affrontare tutto da solo.. Tanti luoghi comuni, era molto anziana, non riconosceva nessuno da anni, ma era comunque la sua mamma e la mia nonna..
Io sarò in ospedale, anche questa volta lontana nel momento del funerale.
Ricorderò la mia nonnina quando era lucida, buffa e autoritaria..
Quando mi cucinava le crocchette di patate,
quando insultava me e mio nonno perché, mentre faceva gli agnolotti, noi li mangiavamo crudi, infilzati sulla forchetta e abbrustoliti sulla fiamma,
quando mi raccontava delle fughe d'amore con il nonno alla cittadella prima di sposarsi,
quando parlava di papà, di come era orgogliosa di lui quando cantava da bambino, quando si era diplomato, quando si era sposato,
quando mi faceva vedere con soddisfazione le cose che si era comprata, cambiale dopo cambiale, subito dopo il matrimonio (i piatti, i bicchieri, i mobili della sala da pranzo) con il lavoro da sarta,
quando ricordava di come erano scappati in campagna con papà neonato durante la guerra,
quando mi portava in giro dai parenti e mi metteva in mostra come se fossi la principessa,
quando entravi in casa sua e tutto sapeva di buono e c'era il profumo delle bucce di mandarino bruciacchiate,
quando tornava dal parrucchiere e sembrava la fata turchina perche' i capelli erano azzurrini,
quando sembrava un sergente maggiore e sgridava tutti ma poi mi coccolava perche' ero la sua nipotina,
quando eravamo al mare, tutti insieme, a Nervi, in inverno, ed e' arrivata un'onda gigante e ci ha lavato tutti e la nonna sembrava un cane bagnato con la pelliccia fradicia e la messa in piega sfatta,
quando mi diceva " occhi aperti e gambe strette" (chissà cosa pensava di me!),
quando partiva con il nonno in giro per l'Europa, con i viaggi della parrocchia, e si portava cibo per un mese e mi raccontava che poi mangiavano il salame in camera con gli amici..
Era un mondo diverso e me lo ha raccontato per anni quando andavo a mangiare da lei, facendomi assaporare gli anni difficili, i sessant'anni di amore con il nonno (anche se lei era tremenda), la solitudine dopo la sua scomparsa, il senso della famiglia che lei provava verso i suoi tantissimi fratelli e sorelle essendo la più piccola. Poi la discesa verso l'incoscienza e anni senza più sapere chi fossimo..
Un bacio nonnina

3 commenti:

  1. Una preghiera per lei e pero voi... per il tuo papà che riesca ad affrontare tutto ancora una volta, perchè la mamma è sempre la mamma anche quando a 90 anni.... Un bacione!

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  2. Ciao Cri, ..
    leggo i tuoi ricordi e nel frattempo immagino la mia di nonna!...
    Concordo con Ely quando dice "anche a 90 anni è cmq sempre una mamma/nonna"...
    .. Quando i genitori sono impeganti a lavoro tutto il giorno,trascorri un sacco di tempo con i nonni e ti sanno viziare come non hanno mai fatto con i loro figli..
    ..Quando ero piccola ero solita fare mille disegni per lei con dediche varie... e pensa che a distanza di anni e anni la mia nonna ha ancora quei disegni appesi per tutta casa...Tante volte ho chiesto a mia nonna il perchè non li staccasse (visto che ormai la carta è ingiallita e i colori sbiaditi) ma lei non vuole sapere.. Ed ancora oggi quando va qualcuno a casa sua esalta i disegni della sua nipotina..
    Sono vicina a te e a tuo papà!..
    ...Ti mando un abbraccio forte!!
    Diana R.

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  3. Che belle parole per ricordare la tua nonnina..mi hai fatto venire gli occhi lucidi.
    Un abbraccio forte con la consapevolezza che in cielo avete una stella in più che brilla per voi e vi illumina il cammino...

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