domenica 11 dicembre 2011

Che strano...

Che malattia strana... O forse son tutte così! Non ho, per mia fortuna altri grandi termini di paragone..
Da ieri la mia vicina di stanza, che e' alla fine della terapia ed in via di guarigione e quindi pensavo sarebbe stata bene essendo questo l'ultimo ciclo di chemio, e' presa da dei brividi pazzeschi.. Sembrano convulsioni ed, a parte prenderla in giro dicendole che sembra l'esorciccio, mi sconvolge come ogni giorno sia diverso dal precedente ed il nostro corpo reagisca in modo sempre piu' strano e imprevedibile...
Quando sei malato ti rendi conto di come tutto nel nostro corpo sia collegato, di come ci siano interazioni costanti e di come, se una cosa sconosciuta come il sangue non funziona, tutto cambi e le reazioni si modifichino..
Le infezioni, anche le piu' stupide (nel mio caso un ridicolo brufolo) diventano rischiose, il naso ti sanguina per nulla, e tu passi il tempo a guardare ognuno di questi singoli segnali come se fossero l'oracolo di risultati piu' importanti..
E ti rendi conto di una cosa: che belli i tempi in cui andavi al lavoro con la febbre, fregandotene dei brividi e sentendoti eroica perché sei al lavoro comunque, incurante di tutto.. E con occhio lucido e naso lacrimante vai dai clienti, tenti di indurli a non chiedere sconti troppo alti anche per rispetto al fatto che sei li, da loro, comunque! Perché pensi che la tua vita sia altro e quelli solo piccoli disturbi passeggeri..
Qui invece la tua dimensione cambia e come i migliori malati immaginari guardi ad ogni segno come se fosse premonitore di altre cose..
Oddio, tra un po' mi ridurrò a parlare solo di doloretti e del cibo dell'ospedale (sul quale peraltro si dovrebbe aprire un capitolo a parte tanto e' disgustoso)!!

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