venerdì 30 novembre 2012

Chi e' giovane e chi vecchio....

Mia cognata oggi mi ha raccontato che il piccolo Stefano, cinque anni, in macchina si era addentrato sul concetto di giovane, vecchio... Mi fa sorridere pensare come tutto sia relativo, eta' anagrafica, stato mentale, stato fisico... Cristiana ha ovviamente cercato di ricondurre l'argomento su un profilo molto politically correct per cui giovani sono i ragazzi, anziani i nonni e lei sia non piu giovane ma nemmeno vecchia... (Anche per evitare a Stefanino domande imbarazzanti... Gia' si era spinto a chiedere " ma la zia Cri e' giovane vero?" )
Se fossi un bambino di cinque anni credo pero' che considerei vecchio gia' uno di trentanni... E praticamente senza eta quelli con i capelli bianchi... Almeno per me bambina era cosi.
Io in realta mi sento giovane, e sembrera' assurdo dirlo ma mi sento piu giovane adesso che lotto contro la leucemia di quanto mi sentissi anche solo due anni fa...
Credo questo dipenda dal fatto che verso i trentacinque/quarantanni puo' capitare di perdere un po' di entusiasmo, di pensare di aver gia' fatto molto, di sentire che quell'entusiasmo ingenuo che avevi a vent'anni e' scomparso e ti siedi sulla situazione, lavorativa, sentimentale, amicale...
Oggi invece sono piu che mai consapevole di quanto ancora vorrei fare, del fatto che (malattia a parte) non ci sono veri limiti a cio che voglio e posso realizzare (mentre prima tendevo a crearli mentalmente), di come io guardi alle cose con occhi freschi e puliti, senza quel velo di cinismo e distacco che da professionista milanese quasi sembra obbligatorio avere..
Se analizzo anche solo il linguaggio mi rendo conto di come mi capitasse di dirmi " bhe' non ho piu' l'eta' per questa cosa..." Ed ora non lo dico mai, nemmeno mi viene in mente...
Ci sono persone vecchie da sempre ed altre giovani fino alla morte..
La perdita di entusiasmo, la cancellazione dei sogni, l'incapacita di fare progetti anche folli e irrealizzabili, ti rende vecchio anche a vent'anni e viceversa giovane a novanta..
Sono pensieri banali, di cui leggiamo spesso sulle riviste ma non e' facile sentirseli veramente addosso e saper analizzare se siamo giovani o vecchi a prescindere dalle'eta' anagrafica...
In tanti cancer blog leggi la parola "sopravvissuta" o "lungovivente". Le trovo durissime ma purtroppo vere, chi ha la fortuna di uscire vivo da un esperienza come questa acquisisce uno status sociale e mentale diverso... E forse inizia veramente una nuova vita e di questa dovrebbe saperne sfruttare a pieno ogni potenzialita'...




1 commento:

  1. Adesso ci hai proprio azzeccato in pieno ! Quando leggi i cancer blog ( anche se non hai avuto la malattia ) percepisci un nuovo modo di vedere le cose!!! Hai la consapevolezza che esiste un altro modo di vedere le cose...e di vivere !!! Ma lo pensi veramente...e anche di continuo...e allora non vedi l'ora di collegarti al tuo computer e dici...meno male che ha scritto !!!ciao carissima , e buon sabato!!! Iole

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