domenica 11 novembre 2012

Le emozioni di un pomeriggio a Sant'Anna

Io vivo dei buchi temporali...
Non mi sembrava reale ma era passato più di un mese e mezzo dalla mia ultima visita a Sant'Anna, la nostra amata casa in campagna.
Ed invece, se nella salita verso casa, la strada nel bosco, con le foglie cadute e i colori dell'autunno tutto mi sembrava come sempre a casa ho sentito fortissimo questo senso di vuoto temporale...
Il cortile pieno di foglie, il sole che illuminava i vasi, quell'aria da giardino un po' abbandonato e la casa fredda come se dicesse "accidenti voglio essere vissuta" mi ha sconvolto dandomi la piena consapevolezza del furto che sto subendo...
Vivo per un po', poi entro in una bolla temporale che e' l'ospedale, e poi ricomincio come se nulla fosse ma non e' così '...
A questo punto sono proprio arrabbiata: questa volta deve essere l'ultima! Non posso più permettere a questa maledetta di rubarmi le stagioni... Sono entrata con il caldo e i fiori ed oggi eravamo in pieno foliage.. Ora rientrerò' e perderò' di nuovo l'inverno e il Natale.. Basta! Gli concedo quest'ultimo scherzo ma poi ha proprio rotto... Devo fare mille cose, inaugurare le bellissime pentole di papa', guardare il tramonto con Massimo, giocare nella neve, organizzare cene con mille persone diverse, rifare l'orto, godermi ogni istante di ogni cosa e soprattutto ogni stagione ed ogni cambio di clima... 

1 commento:

  1. Hai proprio ragione, adesso deve sparire e lasciarti libera.

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